Formazione Tecnico non verbale Benenzon

Programma del corso modello Benenzon

La formazione completa per conseguire il titolo di “Tecnico non verbale Benenzon” si struttura in sei livelli della durata di un week end ciascuno.

I livello

Il primo livello del corso modello Benenzon permette di acquisire una conoscenza iniziale nella teoria della comunicazione non verbale e un sistema di allenamento per la comprensione e l’uso degli elementi corporo-sonoro-musicali non verbali.

Contenuti

  1. Teoria sulla Terapia non Verbale Benenzon
  2. Il principio dell’ISO. ISO Universale, ISO Gestaltico, ISO Culturale, ISO Gruppale
  3. Relazione e comunicazione in musicoterapia
  4. I mediatori. L’uso delle risorse non verbali
  5. Transfert e controtransfert
  6. Terapeuta e coterapeuta benenzoniani
  7. I fenomeni nello spazio vincolare o relazionale
  8. Le storie pre e non verbali
  9. I tempi biologico, di latenza, terapeutico
  10. Comprendere le condotte etiche di un contesto non verbale.

Breve lavoro conclusivo di riflessione personale (attraverso relazione scritta post-livello).

II livello

Il secondo livello del corso su modello Benenzon permette di approfondire il linguaggio non verbale, osservare i fenomeni della regressione, i rituali e la ripetizione e confrontarsi con l’etica del Modello. Le 4 A: ascoltare, accogliere, aspettare, attendere.

Contenuti

  1. La lettura dei codici non verbali
  2. L’apprendimento dei 15 passi
  3. Compilazione dei protocolli delle sedute
  4. Apprendimento e scoperta della memoria non verbale e della memoria arcaica

Lavoro di riflessione personale (relazione scritta post livello).

III livello

Il terzo livello permette di approfondire il modello Benenzon attraverso l’attività teorico-pratica di una relazione individuale musicoterapeuta-paziente. E’ il cuore della terapia non verbale didattica.

Impegnerà un fine settimana + un incontro di supervisione di gruppo aperto anche agli esterni (v. calendario).

Contenuti

  1. il riconoscimento del transfert e del controtransfert nel non verbale
  2. il processo terziario
  3. concetti di trans-culturalità, trans-temporalità, trans-spazialità
  4. la tenuta terapeutica

Lavoro di riflessione personale (relazione scritta post livello).

IV livello

Il quarto livello permette di approfondire il concetto di Iso, con un lavoro individuale e gruppale.

Impegnerà un fine settimana + un incontro di supervisione di gruppo aperto anche agli esterni (v. calendario).

Contenuti

  1. ISO Universale
  2. ISO Gestáltico
  3. ISO in Interazione
  4. ISO Culturale
  5. ISO Gruppale
  6. Teoria della comunicazione non verbale
  7. Protocolli delle sedute
  8. La memoria non verbale e la memoria arcaica

Lavoro di riflessione personale (relazione scritta post livello).

V livello

Il quinto livello permette di approfondire le modalità di applicazioni cliniche del modello Benenzon attraverso l’analisi di alcune specifiche patologie.

Contenuti

  1. Il quadro terapeutico delle patologie prese in esame
  2. La funzione del terapeuta non verbale in equipe multidisciplinare
  3. Protocolli delle sedute
  4. Etica e istituzione
  5. L’applicazione clinica del modello
  6. Scoprire i No-out e i Co-out

Lavoro di riflessione personale (relazione scritta post livello).

 VI livello

Il sesto e ultimo livello del modello Benenzon permette di conoscere “il gioco dello specchio e la sua oscurità” e la creazione di nuovi concetti che integrano i precedenti attraverso l’esperienza clinica nella terapia non verbale.

Questo livello conclusivo è abitualmente condotto direttamente dal Prof. Rolando Benenzon.

Contenuti

  1. La funzione del terapeuta non verbale in équipe multidisciplinare
  2. Etica e istituzione
  3. L’applicazione clinica del modello

Lavoro di riflessione personale (relazione scritta post livello).


SUPERVISIONE

La supervisione è un elemento fondamentale nella pratica terapeutica del modello Benenzon.

La supervisione permette al professionista di salvaguardare la sua integrità, di essere consapevole dell’evoluzione del processo musicoterapico, di proteggersi, riflettere sugli aspetti dell’etica professionale, osservare le proprie dinamiche interne.

L’allievo che segue la formazione Benenzon in Arpamagica può usufruire dei gruppi di supervisione delle scuole di musicoterapia e arpaterapia ArpamagicA.

Sono richieste 32 ore di supervisione per il conseguimento del diploma di tecnico del modello Benenzon.


TERAPIA NON VERBALE BENENZON INDIVIDUALE

Le nuove direttive per il conseguimento del Titolo di formazione di Tecnico non Verbale benenzoniano prevedono che ogni allievo completi la propria formazione didattica con 18 sedute di terapia non verbale benenzoniana individuale.
Questo per vivere in prima persona il processo di accompagnamento e ascolto dell’altro, in modo individuale in un contesto non verbale.

Per svolgere quest’ulteriore momento formativo, l’allievo contatterà direttamente l’equipe di formazione concordando tempi e modalità.


MAGISTER

Silvia Castagnola: laureata in sociologia presso l’Università degli studi di Milano, dopo studi musicali presso il conservatorio di Alessandria, si dedica alla ricerca in musicoterapia. Coordina dal 1999 i contenuti didattici del corso triennale di musicoterapia dell’associazione ArpamagicA.
Magister del modello Benenzon si occupa della formazione in ambito musicoterapico.

Željka Žugić: Organista, insegnante di musica e musicoterapeuta.

Prof. Rolando Benenzon: fondatore metodo Benenzon – www.musictherapyworld.net