Arpaterapia
L’Arpaterapia è una declinazione della musicoterapia moderna che usa l’Arpa come strumento musicale che funge da medium nella relazione terapeutica.
Prende in considerazione le peculiarità timbriche, acustiche e vibratorie dell’arpa, nonché le proiezioni mentali ed affettive che l’essere umano associa a questo meraviglioso strumento attingendo anche dall’immaginario collettivo.
L’Arpaterapia Immaginativa (modello di arpaterapia interamente ideato nell’associazione Arpamagica ad opera dell’arpaterapeuta Ludwig Conistabile) utilizza in modo particolare la funzione psichica dell’immaginazione per aiutare il paziente a trovare uno stato di rilassamento e di benessere e a mettere a fuoco le proprie risorse e capacità creative.
Utilizza inoltre la voce parlata e cantata come medium sonoro, affettivo e di cura che, insieme alla sollecitazione del suono dell’arpa, incoraggia, struttura e guida l’esperienza immaginativa e proiettiva del paziente.
L’Arpa: caratteristiche acustiche e i benefici
L’Arpa è uno degli strumenti con maggior capacità di vibrazione e risonanza acustica. Come attestato dalla Musicoterapia, dalla Suonoterapia e dalla Vibroacustica, sono innumerevoli gli effetti benefici a livello psicofisico di vibrazioni e suoni dedicati al paziente e calibrati sui suoi bisogni. “L’Arpa – come afferma Schneider- possiede un’ampia varietà di suoni che possono mettere in vibrazione l’intero corpo.
Sebbene i pazienti possano non sentire tutti i suoni con le orecchie, ne ricevono pur sempre le vibrazioni che vengono trasmesse a pelle, ossa, muscoli e al sistema nervoso centrale” (Schneider 2015).
All’uso dell’Arpa in ambiente ospedaliero e in setting in cui è possibile prendere misurazioni sui soggetti, è stato riconosciuto un potere di regolazione del ritmo respiratorio, del battito cardiaco, così come di riduzione dell’ansia e della dipendenza da farmaci antidolorifici, una maggiore ossigenazione del sangue e un generale miglioramento dello stato di benessere della persona. Questi non sono che i principali e più accertati effetti del suono dell’Arpa in un contesto di Arpaterapia.
Uno Studio pilota sull’Arpaterapia in ospedale condotto e supervisionato dall’associazione Arpamagica nel 2016 presso l’Ospedale Sacco di Milano, ha confermato tali linee guida.
Negli ultimi vent’anni, Arpamagica ha raccolto, classificato e studiato centinaia di casi di pazienti che si sono sottoposti alle sedute di Arpaterapia.
La Narrazione terapeutica o Storytelling terapeutico
L’effetto curante di alcune storie è universalmente riconosciuto. Nell’atto del raccontare una storia si vive, anche da adulti, un momento di accudimento che struttura la nostra affettività e il nostro Io.
L’Arpa, strumento dei bardi e dei cantastorie di una gran parte d’Europa, viene facilmente associata al racconto di storie, leggende, miti e fiabe. Nell’ inconscio collettivo, è riservato un posto d’onore all’atto di narrare accompagnandosi con uno strumento a corde pizzicate. Nel momento in cui, in un setting terapeutico, ci troviamo a raccontare una storia accompagnati dall’Arpa, tra adulti o bambini, si riattiva questo archetipo del “bardo-cantore” e si scopre che la maggior parte delle persone si predispone all’ascolto con interesse e piacere.
La capacità di ascolto, come sappiamo, è sollecitata in tutti i modi da ogni approccio musicoterapico.
L’Arpa, ancora una volta, si mostra come uno tra gli strumenti musicali più adatti allo Storytelling.
I Campi di Applicazione dell’Arpaterapia
Sono ormai numerose le esperienze di arpaterapia in vari ambiti terapeutici.
Siamo infatti presenti presso il carcere di Bollate, in strutture ospedaliere, negli hospice, nelle RSA, con malati di Parkinson e con affetti da Alzheimer che sono sensibili alla sollecitazione evocativa tipica dell’arpa. Siamo nelle scuole dove l’arpaterapia ha un’applicazione particolare con i ragazzi con DSA.
E’ usata anche per sollecitare la comunicazione con bambini autistici che spesso si mostrano incuriositi sia dai suoni che dalla forma dell’arpa.
L’arpaterapia trova un suo utilizzo con le mamme in gravidanza e nel periodo prenatale e neonatale per accompagnare la ninna nanne, la voce materna e la voce del papà.
La formazione
Le formazioni dell’associazione Arpamagica sono in linea con la normativa UNI 11592 e i diplomati sono professionisti in riferimento alla legge 4-2013 che disciplina le professioni non organizzate in ordini o collegi. I percorsi formativi sono qualificati da FAC, ente certificatore.